
Progetta, crea, vinci.
Hai tra i 18 e i 35 anni?
Lavori nel campo del design, dell’architettura o della creatività?
Un contest ispirato all'idea di Cesare Zavattini
di portare "un metro di libri in ogni casa".
Scopri il contest!
“Un metro di libri, un’officina di idee” era questo, mezzo secolo fa, il messaggio con cui Cesare Zavattini sintetizzava lo slancio verso una cultura plurale, democratica e diffusa, obiettivo primario per l’associazione delle cooperative culturali, di cui il vulcanico scrittore è stato il primo presidente. Nel maggio 1975 si teneva infatti il primo congresso della neonata associazione cui facevano capo allora circa 250 cooperative tra editoria, teatro, cinema e servizi, raccogliendo i protagonisti della vita culturale italiana dell’epoca. Stimolare dal basso la partecipazione e il dialogo, sanare le gravi diseguaglianze del Paese: erano (e sono) questi gli assi portanti dell’associazione, partendo dall’idea che il modello collaborativo di produzione rappresenti una tutela per la libertà degli artisti e degli autori rispetto alle grandi concentrazioni industriali (come oggi ai giganti del web) e d’altro canto che la collaborazione con i diversi settori della cooperazione garantisca nuovi canali e spazi per l’informazione, la lettura e la partecipazione per tutti.
Cinquant’anni dopo,
Culturmedia rilancia la felice provocazione di Zavattini con un contest rivolto a giovani che si muovono nel campo del design, dell’architettura, della creatività, per dare un’immagine contemporanea al metro di libri, da calare di volta in volta in una dimensione privata o in uno spazio aperto alla comunità. L’invito a ridisegnare oggi il metro di libri, lo scaffale democratico o gli spazi per leggere insieme è un invito a co-progettare insieme alle cooperative culturali e di abitanti spazi per un nuovo abitare e una rigenerazione urbana in cui la cultura sia un elemento basilare per una migliore qualità della vita.